cantada por Giovanna Marini
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Che roba contessa all’industria di Aldo
han fatto uno sciopero quei quattro ignorante
volevano avere salari aumentati
dicevano pensi di essere sfruttati.
E quando è arrivata la polizia
quei quattro straccioni han gridato più forte
di sangue han sporcato il cortile e le porte,
chissà quanto tempo ci vorrà per pulire».
Compagni dai campi e dalle officine
prendete la falce e portate il martelo
scendete giù in piazza e picchiate con quello
scendete giù in piazza e affossate il sistema.
Voi gente per bene che pace cercate
la pace per far quello che voi volete
ma se questo è il prezzo vogliamo la guerra
vogliamo vedervi finir sotto terra.
Ma se questo è il prezzo l’abbiamo pagato
nessuno più al mondo dev’essere sfruttato.
«Sapesse contessa che cosa mi ha detto
un caro parente dell’occupazione
che quella gentaglia rinchiusa là dentro
di libero amore facea professione.
Del resto mia cara di che si stupisce
anche l’operaio vuole il figlio dottore
e pensi che ambiente ne può venir fuori
non c’è più morale contessa».
Se il vento fischiava ora fischia più forte
le idee di rivolta non sono mai morte
se c è chi Io afferma non state a sentire
è uno che vuole soltanto tradire.
Se c’è chi lo afferma sputategli addosso
la bandiera rossa ha gettato in un fosso.
Voi gente per bene che pace cercate
la pace per far quello che voi volete
ma se questo è il prezzo vogliamo la guerra
vogliamo vedervi finir sotto terra
Ma se questo è il prezzo l’abbiamo pagato
nessuno più al mondo dev’essere sfruttato
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